Equipaggiamento da trekking

QUALE ABBIGLIAMENTO MI SERVE PER IL TREKKING?

Ovvero di cosa non si può fare a meno?! Tenendo conto che i nostri trekking non ci porteranno mai a fare i conti con ambienti estremi, ci sono comunque dettagli, per quanto riguarda l’abbigliamento, che non andrebbero assolutamente trascurati. Il classico consiglio è quello di vestirsi a cipolla, mettendo capi che possano essere tolti e rimessi con facilità. I capi d’abbigliamento dovrebbero inoltre asciugarsi nel minor tempo possibile per evitare di ghiacciarsi dopo una bella e salutare sudata! Nel dettaglio, il guardaroba dell’escursionista deve contenere:

Scarpe da trekking

Sono il lasciapassare, la conditio sine qua non del ricordo positivo della gita. Se scelte di fretta, se non calzano come un guanto, possono dare non pochi grattacapi. Stressate pure il/la commesso/a specificandogli l’uso che pensate di farne, zampettate per il negozio, fategli cercare anche la frazione di un numero ma sceglietele con la dovuta cura! La quasi totalità dei nostri trekking richiedono, come base indispensabile, uno scarponcino da trekking, con la suola scolpita, meglio se VibramⒸ e con la caviglia bloccata. Nei negozi ne troverete di certo una che fa per voi se poi riuscite anche a coincidere con il periodo dei saldi, potreste fare ottimi affari! Una scarpa da trekking scelta bene amplia gli orizzonti da esplorare, consente di sentirsi più sicuri nei sentieri e nei tratti scivolosi o a forte pendenza. Siamo a disposizione per ogni consiglio, considerate che vanno provate con infinita pazienza… vostra e del povero commesso! Curiosità: sapete che uno scarponcino può essere risuolato? Piuttosto che buttare è sempre meglio riparare, rivolgiti al tuo calzolaio di fiducia. Il goretex © poi… è un materiale fantastico! Una scarpa che ne prevede l’utilizzo è impermeabile e traspirante allo stesso tempo!

Calzini

Massì un paio qualunque… assolutamente no! I calzini rinforzati nei punti giusti completano lo scarponcino e garantiscono il benessere del vostro strumento per l’esplorazione: i vostri santissimi piedini!!! 

Pantaloni

Ottimi quelli che prevedono cerniere per trasformarli in pantaloncini, la regola base è sempre quella di sceglierli traspiranti e di un tessuto di facile asciugabilità, meglio ancora se muniti di tante tasche. I jeans o la tuta da ginnastica si rivelano poco adatti in quanto fatti di un tessuto che, se bagnato, asciuga lentamente.

Maglietta

Tecnica, leggera e traspirante. Tre parole chiave per scegliere questo indumento fondamentale! Ricordatevi: una in più nello zaino non guasta mai!

Pile

L’inverno non ci fermerà! Con i dovuti accorgimenti stare all’aria aperta nella stagione fredda non è impossibile. Il pile deve tenere caldo e essere, contemporaneamente, poco voluminoso.

Giacca a vento

Una buona giacca a vento completa il nostro equipaggiamento: in commercio ce ne sono molteplici tipi… da capogiro! Ottime quelle con l’esterno in gore-tex © e l’interno in pile o in piumino. Se decidete di acquistarne una valutate la sua impermeabilità espressa in “colonne d’acqua”. Questo numero, infatti, descrive l’impermeabilità del tessuto e indica la pressione esercitata da una colonna d’acqua su un tessuto prima che l’acqua possa penetrare attraverso di esso.  Più alto è il numero, più il tessuto è impermeabile.

Copricapo

Un buon berretto di lana pesa poco, può trovare spazio nello zaino -insieme a un paio di guanti- e se ci si trova in ambiente freddo può rendere la giornata più confortevole. Il cappello per il sole, a falde larghe, è un ottimo alleato dell’escursionista, in commercio ne esistono, a prezzi abbordabili, impermeabili, adatti anche per la pioggia.

Zaino

Sarà il tuo migliore amico. La sensazione del mettersi uno zaino in spalla racchiude, di per sé, il senso dell’avventura… come per le scarpe va scelto provandolo! Considerate che per un trekking giornaliero vi servirà uno zaino di un volume, espresso in litri, tra i 20 e i 30 per poter contenere: il pranzo al sacco, gli snack, la giacca a vento, un ricambio, gli occhiali da sole, la crema solare, la borraccia, un’eventuale torcia. Dovrà garantire una distribuzione del peso equilibrata, degli spallacci comodi, regolabili e traspiranti meglio se con il dorso che garantisce l’areazione della schiena. Se decidete di comprarne uno, fate caso alle tasche e alla possibilità di avere più comparti per suddividere meglio il vostro equipaggiamento, uno zaino monovolume è decisamente più scomodo. Accessorio fondamentale è il coprizaino, impermeabile in caso di pioggia! 

Considerate che il nostro guardaroba di Guide è stato frutto di anni di compere, tra saldi, outlet, regali della mamma… se vi approcciate al trekking da neofiti non fatevi spaventare da questo elenco, non c’è bisogno di fare la corsa agli armamenti! Il mercato dell’outdoor è ricco di offerte di ogni tipo vedrete che nel tempo riuscirete a rifornirvi del minimo indispensabile.