Escursione a Montenero

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Da sempre visto come luogo impenetrabile, sede di pericoli e insidie, Montenero è stato a lungo sinonimo di mistero, unendo in sé il dualismo di luogo sacro e oscuro al contempo. In effetti, raggiungere la cima del monte non era cosa da poco fino a non molto tempo fa, dovendo affrontare il ripido declivio e i pericoli dei boschi, popolati dai briganti.
Oggi come allora, Montenero domina la città di Livorno offrendo una delle viste più spettacolari sulla città e il territorio circostante e dando la possibilità di una fuga amena dal caos della città. Si è spogliato del suo aspetto più torbido, lasciando il posto ad un luogo di residenza esclusiva, completamente circondati dal verde e una vista spalancata sul mare.

Su tutto ciò veglia da secoli il famoso Santuario della Madonna delle Grazie, punto di riferimento religioso in tutta Europa.

Esattamente come gli antichi pellegrini, insieme affronteremo questa ascesa in una lunga camminata che ci vedrà partire dalla zona urbana e raggiungere la cima di Montenero.

Cosa aspettarsi

Il nostro trekking inizierà da Villa Corridi, soltanto la prima delle tante ex residenze nobiliari che incontreremo sul nostro percorso. Infatti, durante la giornata, avremo modo di conoscere alcune delle numerose famiglie di mercanti che a Livorno trovarono la propria fortuna economica agli inizi dell’Ottocento. Nello specifico, ci soffermeremo più attentamente sulla Villa Mauro Gordato di Monterotondo, sito in rovina recentemente riqualificato. Procederemo poi a lungo nel bosco, salendo su per quella ripida collina, circondati dalla macchia mediterranea. Arrivati in cima non potremo non dedicarci a conoscere meglio il Santuario di Montenero. Parleremo della sua storia, le vicende che lo hanno portato ad assumere l’aspetto odierno passando dalle mani di un ordine religioso all’altro, scopriremo gli eventi legati all’icona della Madonna che qui si custodisce e, naturalmente, visiteremo la celebre galleria degli ex voto. Questa è infatti tra le più ricche d’Europa, custodendo al suo interno migliaia di ex voto anche di valore artistico. Particolarmente interessante la collezione dedicata al tema marino.

Conclusa la visita al santuario, che prenderà circa 45 minuti, inizieremo la nostra discesa per tornare al punto di partenza. Lo faremo in grande stile, utilizzando la bella funicolare che dai primi del Novecento connette la zona bassa a quella alta di Montenero.

Al ritorno prenderemo una via più dolce che ci riporterà al punto di partenza.

Programma & Percorso

Partenza: domenica29 gennaio ore 9:30, Livorno (info dettagliate due giorni prima dell’evento). Rientro: ore 16:30. Lunghezza 8,5 m – dislivello 280 m chiudendo l’anello con mezzi pubblici; lunghezza 13 m – dislivello 300 m anello completo.

Difficoltà: facile, medio-facile. Tempo di cammino effettivo: 4 ore. Per maggiori info, leggi il nostro articolo sulle difficoltà tecniche del trekking.

Cosa portare & mettere nello zaino

Scarpe da trekking obbligatorie, 1 litro di acqua, pranzo al sacco, spuntino (frutta secca, frutta, barrette), abbigliamento a strati, giacca a vento, k-way/poncho/guscio, bastoncini da trekking. Per maggiori info, leggi il nostro articolo sull’abbigliamento e l’equipaggiamento da trekking.

Quota di partecipazione

 Adulti € 22, bambini (8-12 anni) € 10. Pagamento in loco.

Iscrizioni

Per iscriverti all’escursione Bel mi Montenero compila il MODULO DI PRENOTAZIONE. Ti ricordiamo che per questo trekking giornaliero è previsto un numero minimo di 8 partecipanti e un numero massimo di 25 partecipanti. Hai già partecipato ai nostri trekking giornalieri? Se è la prima volta che cammini con noi, dedica due minuti alla nostra informativa sui trekking giornalieri!

Contatti

GAE Martina Marenco 388 1839702 (dal martedì al sabato, dalle 15:00 alle 19:00) – icamminatoriliberi@gmail.com
www.icamminatoriliberi.com